A chiarire il perché della scelta dei temi centrali di questa edizione, è Andrea Baranes, presidente della Fondazione Culturale Responsabilità Etica, tra gli organizzatori dell'evento: «Pensiamo alle crescenti tensioni sociali all'interno dell'Europa e dei suoi singoli Paesi. Democrazia contro tecnocrazia, solidarietà contro pulsioni nazionaliste e populiste sempre più forti. Un'Europa che non riesce a tirarsi fuori dalla crisi economica e finanziaria in cui è impantanata da anni e un conflitto sempre più grave tra l'1% della popolazione che detiene oltre il 50% della ricchezza su scala globale. Dopo Parigi cosa è cambiato? Sono questioni che rimettono inequivocabilmente in discussione il nostro modello di sviluppo. Dobbiamo iniziare a interrogarci sui nostri consumi e prima ancora su cosa e come produrre, una riflessione deve includere il lavoro».
L’edizione 2016, che ha anche quest'anno Caritas Italiana tra i promotori, vedrà il contributo anche di altri partner che condividono il percorso intrapreso tre anni fa: «Non solo i partner che hanno dato vita a Novo Modo hanno deciso di continuare il percorso – continua Baranes – ma molti altri si sono aggiunti, a conferma dell'interesse nell'elaborare un percorso comune mettendo a disposizione le proprie conoscenze per analizzare le sfide attuali e cercare soluzioni condivise».
Novo Modo è un’iniziativa culturale organizzata dalla Fondazione Culturale Responsabilità Etica, promossa da: Acli, Arci, Banca Etica, Caritas Italiana, Cisl, Fairtrade Italia, CTM Altromercato, First Social Life, Fondazione Culturale Responsabilità Etica, Legambiente, Libera – Associazione, nomi e numeri contro le mafie, Made in World, Next Nuova economia per tutti, Scuola di Economia Civile, Polo Bonfanti Lionello, Con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Firenze.