Oggi 15 giugno prende il via alle Nazioni Unite la seconda sessione di negoziati, che durerà fino al prossimo 7 luglio, per la stesura ed adozione di un Trattato di messa al bando delle armi nucleari, le uniche armi di distruzione di massa ancora non fuorilegge.
Il 22 maggio scorso è stata divulgata la prima bozza di Trattato per la messa al bando delle armi nucleari, frutto della prima sessione dei lavori all’Assemblea delle Nazioni Unite (svoltasi nel mese di marzo 2017).
La bozza di testo presentata sancisce infatti in maniera chiara (nell’articolo 1) il divieto – per gli stati firmatari – di usare, sviluppare, produrre e trasferire armi nucleari. Estremamente significativo è anche l’articolo 2, che stabilisce il divieto di ospitare sul proprio territorio armi nucleari altrui: divieto denso di ricadute per quegli Stati europei – tra cui l’Italia – che ospitano sul proprio territorio ordigni nucleari degli Stati Uniti.