21 settembre, Giornata internazionale della Pace

Si celebra oggi, 21 settembre, la Giornata internazionale della Pace istituita il 30 novembre 1981 (con la risoluzione 36/67), dall’Assemblea Generale dell’Onu con la quale invitano tutti i paesi “a rispettare la cessazione delle ostilità e a commemorare la Giornata attraverso attività educative e di sensibilizzazione sul tema della pace” nonché a dedicarla “al rafforzamento degli ideali della pace, sia all’interno che tra tutti i popoli e le nazioni”. Il tema scelto per l’edizione di quest’anno è “Insieme per la pace: rispetto, sicurezza e dignità per tutti”. “Esso – spiega in una nota l’Onu – vuole onorare lo spirito di ‘Together’, la campagna globale lanciata durante il vertice delle Nazioni Unite per i rifugiati e i migranti del 19 settembre 2016 e che punta a promuovere il rispetto, la sicurezza e la dignità per tutti coloro che sono costretti a fuggire dalle loro case in cerca di una vita migliore”.

“In tempi di insicurezza, le comunità che sembrano diverse diventano facili capri espiatori “, ha affermato il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres -. “Dobbiamo resistere agli sforzi cinici per dividere le comunità e ritrarre i vicini come ‘estranei’. La discriminazione ci sminuisce. Essa impedisce alle persone e alle società di raggiungere il loro pieno potenziale”. “Insieme – prosegue Guterres -, ci mettiamo in piedi contro il fanatismo e per i diritti umani. Insieme, costruiamo ponti. Insieme, trasformiamo la paura nella speranza”.
Quest’anno, la Giornata internazionale della pace si concentrerà appunto sul coinvolgimento e la mobilitazione delle persone in tutto il mondo per mostrare sostegno ai rifugiati e ai migranti. Essa “si propone di mettere in evidenza la solidarietà con i rifugiati e i migranti e vuole presentare i comuni vantaggi delle migrazioni per le economie e le nazioni, pur riconoscendo le preoccupazioni legittime delle comunità ospitanti”, spiega l’Onu.
Per le Nazioni Unite dovranno essere in particolare i giovani ad avere un ruolo fondamentale in questa Giornata, proponendo loro “di accogliere e aiutare i rifugiati ei migranti nelle loro comunità”, o “instaurare relazioni di amicizia con altri giovani rifugiati e migranti che potrebbero incontrare nelle loro aule scolastiche o nei loro e quartieri”. Le celebrazioni di oggi sono stata anticipate lo scorso 15 settembre da una cerimonia nel Giardino della Pace, presso la sede delle Nazioni Unite a New York, durante la quale il suono della Campana della Pace ha chiamato i presenti a osservare un minuto di silenzio. [Fonte: Redattore Sociale]