A questo ennesimo e luttuoso anniversario, proprio per non dimenticare, Caritas Italiana dedica il suo 55° Dossier con Dati e Testimonianze (DDT) dal titolo “Donne che resistono. Non solo vittime della guerra, ma parti attive del Paese che verrà” (.pdf), animato dalla volontà di ripartire dal femminile, analizzando i molteplici contesti di conflitto nel mondo e i tanti ruoli svolti dalle donne in quei luoghi: da vittime di violenze perpetrate dagli uomini a pilastro che regge la famiglia e guida la società al di là della guerra.
«Solo nel 1992 – ricorda il Dossier -, in seguito agli stupri di massa delle donne nellex Jugoslavia, la questione della violenza sessuale nei teatri di guerra è arrivata allattenzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Il 18 dicembre 1992, il Consiglio ha dichiarato che la “detenzione e gli stupri organizzati e sistematici di donne, in particolare musulmane, in Bosnia ed Erzegovina”, è un crimine internazionale che deve essere affrontato».
Le donne in Siria sono sempre più spesso mater familias, occupano posizioni e ruoli che prima erano prerogativa unicamente maschile; sono donne che lavorano, che combattono per la libertà, donne che si impegnano nella difesa dei diritti. Papa Francesco, nel suo primo messaggio del 2020, ha ribadito la necessità di «ripartire dalla donna», perché senza di lei «non cè salvezza». È lobiettivo anche di questo dossier, animato dalla volontà di ripartire dal femminile, analizzando i tanti ruoli svolti dalle donne nel conflitto siriano: come, ad esempio, quello di pilastro famigliare e di guida della società al di là della guerra.
Dallinizio della crisi siriana Caritas Italiana è attiva, in coordinamento con la rete Caritas internazionale, in interventi a sostegno della popolazione locale e dei profughi siriani in tutti i Paesi che li ospitano del Medio Oriente e lungo la rotta balcanica, in particolare: Siria, Libano, Giordania, Turchia, Grecia, Cipro…. Dal 2011 ad oggi Caritas Italiana ha avviato 68 progetti con un investimento complessivo di oltre 7,2 milioni di euro, provenienti da donazioni e dallotto per mille alla Chiesa Cattolica.
In sinergia con i media cattolici TV2000, Avvenire e Radio InBlu – costantemente attenti agli scenari di crisi internazionali e alle ricadute sui più deboli e con Banca Etica, che da sempre rifiuta di fare profitti con il business delle armi, è in corso la Campagna Emergenza Siria Amata e martoriata.
Questo DDT si aggiunge ai 54 già pubblicati da Caritas Italiana a partire dal 2015, tutti disponibili on-line, ed in particolare agli altri 5 già dedicati alla Siria:
– Beati i costruttori di Pace (2019)
– Sulla loro pelle (2018)
– Come fiori tra le macerie (2017)
– Cacciati e rifiutati (2016)
– Strage di innocenti (2015)