A questo elemento così fondamentale per la vita, Caritas Italiana dedica il suo 46° Dossier con Dati e Testimonianze, dal titolo “Acqua: bene universale da proteggere”(.pdf), all’interno del quale è contenuto un focus sulla situazione in Nepal a 4 anni dal terribile terremoto che lo ha colpito tra il 25 aprile e il 12 maggio 2015.
Secondo l’ultimo rapporto sull’acqua delle Nazioni Unite, pubblicato dall UNESCO nel 2019, tre persone su dieci (2,1 miliardi di persone) non hanno normale accesso ad acqua pulita. Si calcola inoltre che 277 milioni di persone non abbiano alcun accesso ad acqua potabile. Inoltre lacqua è un fattore importante anche sul piano geopolitico: il controllo dei bacini idrici è un elemento di collaborazione e tensione tra i diversi Paesi rivieraschi. In Asia il fabbisogno idrico dell87% della popolazione è assicurato da fiumi che nascono nellaltopiano del Tibet.
In questo contesto, il Nepal vive una difficile situazione di approvvigionamento idrico e gestione dei servizi di igiene e sanitarizzazione. Situazione complicata dal terremoto che nel 2015 colpì il paese, causando più di 8.000 morti e gravissimi danni e modificando lorografia del territorio e la distribuzione delle falde acquifere. A distanza di quattro anni dal sisma, la Caritas locale ha già completato per buona parte la (ri)costruzione di fontane, pompe e altri sistemi di rifornimento di acqua, bagni negli edifici scolastici, e ha contribuito alla riattivazione dei gruppi di comunità responsabili della pianificazione, gestione e manutenzione delle strutture idriche costruite nei villaggi.
Nel testo è disponibile anche un resoconto dell’intervento di Caritas Italiana in favore delle comunità colpite e che ha visto ad oggi l’impegno di quasi 8 milioni di euro, provenienti dai fondi 8xmille e dalle offerte raccolte.
Questo DDT si aggiunge ai 45 già pubblicati da Caritas Italiana a partire dal 2015, tutti disponibili on-line, ed in particolare agli altri 3 già dedicati al Nepal:
– In cerca di dignità (2018)
– Il terremoto dentro (2017)
– Tratta di esseri umani. Disumana e globale (2016)