Dopo lo sforzo di quasi un decennio da parte della International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (ICAN, di cui fanno parte anche Senzatomica e Rete Disarmo), e a 72 anni dalla loro invenzione, il Trattato segna un passo storico. «Questo Trattato è stato adottato in una forma che riflette pienamente le voci della società civile e segna una tappa fondamentale nellimpegno per liberare lumanità e il nostro pianeta dalla minaccia costituita dalle armi nucleari», afferma Daniele Santi, Segretario Generale di Senzatomica. «Adesso che abbiamo questo meraviglioso strumento continueremo a impegnarci come rappresentati della società civile affinché tutti gli Stati, a partire dallItalia, ratifichino il Trattato, convinti che un cambiamento rivoluzionario nella coscienza dei singoli, diffondendosi in tutto il mondo, costituisca lunica forza sufficientemente profonda e radicale in grado di porre fine allera nucleare».
Ai negoziati, svoltisi in due sessioni per un totale di quattro settimane complessive, hanno partecipato delegazioni di circa 140 Paesi e della società civile di tutto il mondo. Il testo di Trattato adottato è una chiara indicazione che la maggioranza degli Stati del mondo non accetta più l’esistenza delle armi nucleari, e non le considera un legittimo strumento bellico. Il documento, inoltre, garantisce una specifica assistenza agli Stati ed agli individui colpiti dalluso di armi nucleari o dalla sperimentazione atomica, sancisce la necessità di bonifica ambientale (articolo 6) e impegna gli Stati Parte a farsi promotori del bando presso gli altri Paesi, in modo che il Trattato raggiunga luniversalità (articolo 12).
«Non possiamo condividere la scelta dell’Italia di non partecipare a questo percorso, e di non essere presente al voto», commenta Francesco Vignarca di Rete Disarmo. «Se davvero l’intenzione del nostro Governo è quella di ottenere concretamente il disarmo nucleare, non possono più bastare gli accordi precedenti che ormai da troppo tempo si trovano in fase di stallo. Non siamo riusciti a convincere l’Italia a essere qui, ma per noi oggi inizia il lavoro vero nei confronti di opinione pubblica e politica: chiedere il coraggio di aderire al Trattato e di mettersi dal lato giusto della storia».
Qui è disponibile il testo del Trattato in italiano [PDF], liberamente tradotto da Senzatomica e Rete Italiana per il Disarmo.