Il dossier, dopo aver osservato alcuni dati complessivi sulla diffusione del virus, prende in esame la situazione delle comunità indigene del continente americano, evidenziando le situazioni di criticità a cui tali popolazioni sono sottoposte a causa della diffusione prolungata della pandemia e delle misure di contenimento sociale. Il profilo delle vittime dellepidemia in Centro e Sud America infatti è diverso da quello dellEuropa: a morire non sono soprattutto gli ultraottantenni, che in tali Paesi sono molti meno che nei Paesi europei, ma le persone giovani, con meno di sessantanni. Lepidemia e la morte colpiscono tutti i livelli sociali, ma il numero più alto di morti si conta tra i più poveri. Nel mondo più di 476 milioni di persone appartengono a popolazioni indigene. Si tratta di un raggruppamento pari al 6% della popolazione mondiale. Nella sola America Latina sono presenti 522 popolazioni indigene. Molte popolazioni indigene sono a maggior rischio di malattie infettive emergenti rispetto ad altre popolazioni
Nel Dossier sono riportate testimonianze inedite da noi raccolte sul territorio e alcune forme di resilienza e risposta alle situazioni di crisi, messe in atto dalle popolazioni native, sia in forma autonoma che mediante il sostegno di organismi nazionali e internazionali, tra cui la Caritas e le Chiese locali.
Questo DDT si aggiunge ai 62 già pubblicati da Caritas Italiana, tutti disponibili on-line.