Il pomeriggio del 20 aprile 1993, a Molfetta, morì dopo una lunga malattia don Tonino Bello, vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, instancabile operatore di pace e presidente di Pax Christi Italia. Nel suo impegno don Tonino, più di una volta, si trovò a difendere e a promuovere la scelta dell’obiezione di coscienza e il valore del servizio civile, “dall’obiezione di coscienza alla coscienza dell’obiezione” usava dire. Portò avanti anche in prima persona scelte coraggiose, come ad esempio quando già malato, nel dicembre 1992, partecipò alla marcia nonviolenta su Sarajevo nel momento più critico della guerra.
Quest'anno l’anniversario della morte diventa un’occasione per ravvivare la memoria di una pastore inarrivabile, scomodo eppure popolare, eretico e amatissimo. La casa editrice La Meridiana propone, per celebrare don Tonino, un reading in diretta sulla sua pagina Facebook a cura di Michele Santeramo, tratto dell’opera di cui è autore ‘Oltretutto. Più vicino a don Tonino Bello’, testo pubblicato dalle edizioni la meridiana nel 2017.