È morto serenamente ad Ivrea all’alba di domenica 16 luglio, mon. Luigi Bettazzi, per 33 anni vescovo della Diocesi Iporediese (1966-1999), per 17 presidente di Pax Christi, nonchè padre conciliare, promotore di pace e di dialogo con tutti. Avrebbe compiuto 100 anni il prossimo 26 novembre. I funerali si terranno domani 18 luglio ore 15.30 sempre in Duomo a Ivrea. La salma verrà tumulata nella stessa sede. Ordinato vescovo il 4 ottobre 1963 nella basilica di San Petronio a Bologna, per le mani del cardinale Giacomo Lercaro, partecipò a tre sessioni del Concilio Vaticano II ed era l’unico vescovo italiano presente al Concilio a oggi vivente. Al termine dello stesso, il 26 novembre 1966 fu nominato vescovo di Ivrea. Nel 1968 fu nominato presidente nazionale di Pax Christi, movimento cattolico internazionale per la pace e nel 1978 ne diventò presidente internazionale, fino al 1985.
Della pace mons. Bettazzi si fece profeta e portavoce con continui appelli, con la partecipazione a tutte le Marce della Pace di fine anno, l’invito fermo per l’obiezione di coscienza al servizio militare e all’obiezione fiscale alle spese militari, con il sostegno all’“Educazione alla pace” per il quale fu insignito nell’85 del Premio internazionale UNESCO, con l’adesione ai movimenti pacifisti, con la marcia a Sarajevo nel 1992, nel pieno della guerra civile in Bosnia ed Erzegovina, fianco a fianco con un don Tonino Bello messo duramente alla prova dalla malattia. Il 24 ottobre 2003, in coda al Convegno “Pacem in Terris: impegno permanente. Scelte e cammini di pace delle comunità cristiane”, fu tra i relatori a Sotto il Monte (BG) al I Incontro nazionale dei giovani in servizio civile ed obiettori di coscienza dal titolo “Servizio civile: servizio di pace”. Qui su questo sito la sua ultima intervista nel ricordo di don Milani.