Il mandato britannico sulla Palestina fu una conseguenza della vittoria alleata sullImpero Ottomano al termine della Prima Guerra Mondiale. La Dichiarazione di Balfour del 1917 stabilì che agli ebrei doveva essere affidato uno stato autonomo. Nel 1948, al termine del successivo conflitto mondiale, coerentemente con gli orientamenti di Balfour e in seguito alla volontà delle Nazioni Unite di dividere il protettorato britannico in due entità diverse, una palestinese e una ebraica, fu creato lo Stato dIsraele. Lentità israeliana divenne lo stato democratico dIsraele, mentre lentità palestinese cadde sotto larea di influenza primaria della Giordania.
I vicini paesi arabi non approvarono la creazione dello Stato dIsraele, che fu attaccato nel 1948 da Egitto, Libano, Siria, Giordania e Iraq. Ulteriori conflitti si ebbero nei decenni successivi, primo fra tutti il contrasto con lEgitto per il controllo del Canale di Suez (1956), tra il 1969 e il 1970 (sempre con lEgitto) e con Siria ed Egitto nel 1973.
Nel corso di tali conflitti armati, Israele occupò o si annesse vari territori, tra cui la striscia di Gaza, la West Bank, le alture di Golan e parte del Libano meridionale, entrando in conflitto con i paesi confinanti e con diversi gruppi militari non governativi (Hamas, Fatah, PLO, Hezbollah, Jihad islamica palestinese, ecc.).
Nel corso degli anni, diversi sono stati i trattati di pace firmati tra le parti in causa, sia allinterno del paese che a livello internazionale (tra cui spiccano gli importanti accordi territoriali raggiunti con la Giordania e lEgitto).
Un certo numero di gruppi armati, tra cui lo stesso governo di Israele, sono stati protagonisti di azioni militari rivolte ad obiettivi civili. Milizie palestinesi e libanesi appartenenti a diverse fazioni hanno attaccato nel corso degli anni civili israeliani, o accusati di collaborare con gli israeliani, mentre il governo israeliano ha bombardato il Libano e represso violentemente i palestinesi nei territori occupati.
Un ulteriore fronte di guerra interna è stato quello del cosiddetto confltto Fatah-Hamas, chiamato anche guerra civile palestinese, iniziato nel 2006 e terminato nel 2007. Il conflitto era finalizzato al controllo dei Territori Palestinesi nella Striscia di Gaza, conquistata da Hamas nel giugno 2007.
Per approfondire:
- Palestinese come me (“L’Espresso” 10 settembre 2017)
- Segregati e depressi all’ombra del Muro (“Italia Caritas” giugno-luglio 2017)
- 6 giorni 50 anni (“L’Espresso” 14 maggio 2017)
- Tra occupazioni e resistenze (“Mosaico di pace” febbraio 2017)
- Resilienti (“Mosaico di pace” gennaio 2017)
- Shimon Peres (“Mosaico di pace” novembre 2016)
- Geries Sa’ed Khoury (“Mosaico di pace” ottobre 2016)
- Esistere è resistere (“Mosaico di pace” luglio 2016)
- Dalla consapevolezza all’azione (“Mosaico di pace” maggio 2016)
- Cercatori di pace nella terra dei conflitti (“Italia Caritas” dicembre 2015-gennaio 2016)
- Quando le pietre parlano (“Mosaico di pace” novembre 2015)
- Occupation tour (“Mosaico di pace” novembre 2015)
- Vuelvo al sur (“Mosaico di pace” giugno 2015)
- Nella Striscia di Gaza (“Mosaico di pace” aprile 2015)
- Palestina libera (“Mosaico di pace” febbraio 2015)
- Nuovi colonialismi (“Mosaico di pace” gennaio 2015)
- Fuoco a Gaza (“Mosaico di pace” dicembre 2012)
- La casa murata (“Mosaico di pace” novembre 2012)
- Ruspe (“Mosaico di pace” settembre 2012)
- Terre contaminate (“Mosaico di pace” marzo 2012)
- La dignità occupata (“Mosaico di pace” febbraio 2012)